Maratonina dei 3 Comuni

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Con la mia solita incoscenza agonistica ieri ho deciso di partecipare, nonostante fossi unico della squadra e la corsa fosse fuori criterium, a una delle gare, a detta di tutti, più massacranti del lazio.. Ma la scusa della preparazione alla maratona a prevalso sulla ragione.. Dopo circa 50 minuti di macchina, arrivio a Castel Sant'Elia, luogo della partenza, accolto da una marea di macchine in fila per la zona di parcheggio approntata per l'occasione dall'organizzazione, e da un freddo pungente, che per la prima volta mi convince a gareggiare con gli scaldamuscoli sotto il pantaloncino, e una t-shirt sotto la canotta della squadra.. Nonostante la durezza e la lunghezza della gara, mi presento molto tranquillo alla partenza.. Sarà l'incoscenza penso.. Fortunatamente l'organizzazione mette a disposizione dei pacemaker, e decido di seguire quelli che vanno all'andatura di 5' al km, un obiettivo abbastanza ardito, anche in considerazione dei problemi al ginocchio avuti fino a una decina di giorni prima; il caos della partenza degli oltre 2100 partecipanti mi fanno raggiungere i pacemaker solamente dopo 2 km (e con già un paio di salite alle spalle), anche perchè corrono ad un andatura maggiore del previsto in funzione del tempo che si perderà una volta raggiunta la parte più dura del tracciato.. Km dopo km mi accorgo di stare bene, di non sentire i vari saliscendi presenti, e col mio passo mi allontano sensibilmente dai pacemaker e dalla andatura prevista.. All'8 km il primo rifornimento, e con stupore scopro che le bottigliette contengono (ovviamente dato il posto) acqua di Nepi, e perciò FRIZZANTE (ma si può?), e quindi sono costretto a rinunciare al rifornimento, ma vado avanti tranquillamente fino al 16 km, quando comincia la vera gara. Si, la vera gara, cominciano 2 km di salita con pendenza dell'8%, che si fanno sentire subito sulle gambe.. Arranco fino alla cima, dove è posto l'ultimo rifornimento, e questa volta mi fermo per prendermi un paio di bicchieri di thè caldo (almeno quello, anche se dei biscottini insieme non avrebbero certo sfigurato), ma soprattutto per recuperare un po' dalla fatica accumulata.. Fortunatamente gli ultimi 3,5 km ritornano ad essere abbastanza percorribili, e così riesco a concludere la gara, anche se stremato, tagliando il traguardo con un tempo clamoroso, 1h48'47", neanche lontanamente auspicabile prima della partenza, con un ritmo addirittura migliore del mio personale sulla mezzamaratona fatto a Fiumicino su un percorso completamente pianeggiante, e quindi molto molto più semplice.. Grande quindi la soddisfazione al traguardo, soddisfazione aumentata anche dallo scoprire di aver lasciato dietro molte persone dalle quali di solito prendo minuti e minuti.. Che stia diventando forte?

Un'ultima osservazione sul post-gara, sicuramente la nota dolente di una gara altrimenti perfetta.. Trovare nel pacco gara solo una crostatina simil mulino bianco, una mini brioscina alla marmellata, e un mini budino al cioccolato (senza cucchiaino), oltre ovviamente alla bottiglietta d'acqua FRIZZANTE di Nepi, non è stato certo il massimo.. Soprattutto con 15 € di iscrizione..."

Pino D.

Alcune foto presenti nel sito sono state reperite su internet e ritraggono esclusivamente i nostri atleti durante lo svolgimente delle proprie attivita. Per un migliore adattamento alla nostra galleria fotografica alcune di esse sono state ridimensionate.

 

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