Dopo che si era presentata in borghese alla gara " Solstizio d'Estate" di mercoledì scorso, mettendo in atto le sue dichiarazioni sulla decisione di chiudere per ferie fino a settembre,la nostra pluripremiata Nadia ha deciso di rinviare, almeno fino a oggi ,la sua decisione, trattandosi di una gara di brevissima distanza: un miglio.
Siamo partiti con largo anticipo per scongiurare qualsiasi ritardo causato dal traffico e avere il tempo necessario per trovare parcheggio. La serata sembrava propizia, 20 min. per arrivare e 2 posti auto a 50 m. dalla partenza. Sul luogo di ritrovo il solito Lanfranco ad aspettarci.
I volti noti presenti non lasciavano molto spazio ai nostri sogni di gloria, e così ogni tanto lanciavamo l'idea di abbandonare l'evento per andarci a sedere in pizzeria. Ad aggravare la situazione, la presenza al banco delle iscrizioni della signora senza voce ,che per la terza gara consecutiva ci stava sottoponendo a torture mediatiche. Oggi il turno di Giovanna ,che lo speaker leggendo quanto gli aveva scritto, a ogni passaggio la chiamava " Di Loreto"
Raccolte le poche indicazioni necessarie ci siamo cambiati e siamo andati a goderci lo spettacolo offerto per l'occasione dalla Fanfara dei Bersaglieri di Guidonia-Montecelio. Subito dopo sono state comunicate le batterie di partenza. Primi a percorrere per 4 volte i 402 metri gli over 55 e le donne, poi gli MM 45-50-55 e infine tutte le categorie dalla MM 40 in giù.
Il circuito di forma rettangolare per metà di sampietrini presentava un tratto in salita immediatamente dopo la partenza.
Data la brevità della gara l'incitazione ai propri beniamini e stata più travolgente che mai al punto che il "Paciacchi", registrato così dalla signora alla Corsa nel Tempo ha rischiato la squalifica per "troppa esuberanza di tifo".
Le ragazze dell'ASD PdN si sono date da fare così come tutti gli altri, ma a causa delle indicazioni poco chiare sui risultati finali e sui premi abbiamo dovuto aspettare per sapere se qualcuno era arrivato al podio. Gli unici dati certi erano che nel primo gruppo Nadia aveva tagliato il traguardo per terza e Giovanna 5°, nella batteria successiva Lanfranco, partito all'impazzata, aveva avuto un risentimento muscolare ma era arrivato tra i primi, Giuseppe a metà gruppo e io senza ombra di dubbio ero riuscito ad arrivare davanti l'ambulanza. Nell'ultimo gruppo Luigi aveva tagliato il traguardo sicuramente dopo il decimo arrivato e Massi in coda, mentre nello sprint finale invitava con gesti e parole quello che gli stava accanto ad andare per vie rettali.
Nell'attesa della graduatoria finale è stato allestito il Pastaparty a base di "pennette all'arrabbiata" fornite da un ristorante del luogo.
Finalmente il momento clou della serata, le premiazioni.
La terza posizione assoluta donne è stata conquistata da Nadia che ha ricevuto in premio una coppa e un cronometro: In assoluto il primo trofeo vinto da un Pontenonino. Poi è stata chiamata Giovanna come prima di categoria e Lanfranco 3° di cat.
Euforici per i risultati ottenuti e spinti da Giuseppe M. che secondo me voleva davvero rinunciare alla gara per andare a cena, siamo andati a festeggiare in birreria.
Lì abbiamo dovuto subire l'onta della sconfitta da Nadia. Luigi punzecchiato più volte, per dimenticare l'affronto ha cambiato la sua solita coca-cola con un boccale di birra e io sono stato invitato più volte ad azzittirmi perché arrivato ultimo, mentre Giovanna, Maria, Giuseppe e il Baggia si piegava dalle risate.
Per cercare in qualche modo di riequilibrare le sorti della serata ho obbligato Nadia a pagare il conto. Avrei fatto bene ad ascoltarla e stare zitto. Solo dopo mi sono reso conto che i suoi soldi sono i miei soldi...
Paolo.