Tour de Force
Si è concluso questa mattina nella pineta di Castel Fusano il " Tour de Force" da me ideato per cercare di sfiancare gli "irriducibili" della nostra ASD PdN , sempre in cerca di nuove sfide e mai sazi di quanto proposto nel calendario gare.
Il tutto composto da due gare è iniziato ieri sera con la Maratonina di Bolsena, quando dopo oltre 150 km di strada e un'ora e mezza di lamenti continui di Luigi che, spalleggiato dalla mia consorte, non riuscendo a digerire il suo posizionamento in auto nella parte centrale del sedile posteriore, mi insultava e criticava senza mezzi termini il mio modo di guidare, poiché a parer suo, gli facevo sballottare il capo a ogni curva (tipo cagnolino da lunotto anni 80),mentre Massimiliano che era knock-out a causa di una giornata lavorativa "straziante" e Roberto C. seduto al mio fianco non si lamentavano affatto. Giunti a destinazione ci siamo incontrati con Sandro e Simona, e dopo un breve sopralluogo e aver raccolto un po' di informazioni siamo stati raggiunti anche da Giuseppe M .e Maria.
La gara di 9,6 km è stata ben organizzata, ed il percorso ben studiato. Temperatura 18°C. Dalla partenza si sono percorsi circa 500 m di falsopiano in discesa, poi 4 km lungo la sponda del lago fondamentalmente pianeggianti e subito dopo quando i muscoli si erano ben scaldati e sciolti è stata affrontata una salita non particolarmente impegnativa lunga circa 1,2 km. Un paio di km di saliscendi di strada sterrata e poi la discesa fino a imboccare l'ultimo tratto in leggera salita di 400 m. Il "Lamentoso" , che è più falso di una banconota da 1 euro, non ha affatto sofferto il viaggio perché tutto sommato la sua prestazione è stata sufficiente, poteva fare di meglio è vero ma cosa ci si può aspettare da un mediocre? Si è accontentato di un 9° assoluto e 3° di cat. Va be' te lo dico pure stavolta: Luigi sei MITICO! Bene anche tutti gli altri.
Poiché come si suole dire " Morto un papa se ne fa subito un altro" da quando Gabriele non si fa più vedere ci pensa er sor Mastropaolo a dirottare i partecipanti alle gare verso luoghi più o meno mangerecci. E così pure stavolta è finita a tarallucci e vino. Da sottolineare che, sempre lui, il campione indiscusso, ( questo per me potrebbe fare il Premier, l'altezza è quella giusta e sta sempre in mezzo) in pizzeria è riuscito a fagocitare 2 pizze, tecniche si, ma sempre 2. Cosa sono le pizze tecniche? Pizza con pochissimo pomodoro, scaglie di parmigiano bresaola e rucola.
Rientrati a Roma verso la mezzanotte ci siamo dati appuntamento per l' indomani alle ore 7 sotto casa di SEMPRE LUI!
Chiudo gli occhi per un attimo e li riapro: sono già le 6 e 30. I completini lavati qualche ora prima non si sono asciugati.
Partiamo. Questa volta il tragitto è più breve, e nessuno si lamenta della mia giuda. Arrivati a Ostia troviamo l'altro compare di Luigino, Lanfranco. Accusiamo la stanchezza della gara della sera prima, mi vogliono accollare l'esagerazione di questa iniziativa. Rispedisco il tutto al mittente. Partiamo, il percorso all'interno della pineta di Castel Fusano è su strada sterrata , si tratta di due tratti andata e ritorno di 2180 m l'uno totalmente pianeggianti. Lanfranco che aveva dichiarato che sarebbe arrivato prima di Luigi, non riesce nell'impresa. I due comunque arrivano primi di cat. con Luigi 10° assoluto e Lanfranco 14°assoluto. Nadia chiude 9° assoluta e 2° di cat. con un 20'50". Benissimo anche tutti gli altri. Le premiazioni riservate ai primi 3 assoluti e soltanto al primo di ogni cat. lasciano molto a desiderare. Per i nostri campioni soltanto un biglietto d'ingresso valido per una persona allo stabilimento balneare Kursal di Ostia.
I tempi eccezionali di tutti mi fanno pensare che questo Tour de force non sia stato troppo "de force" e quindi quando me ne capiterà l'occasione proverò a comporre qualcosa di più impegnativo. Tanto basta prenderli sull'orgoglio, in questo caso è bastato scrivere che non era per femminucce...
Paolo
