Torneo Stella Azzurra 2015-Memorial Antonelli
Roma 4 Aprile 2015
Torneo riservato alla categoria Esordienti (2003). Clicca qui per vedere la nostra premiazione
Condividendo appieno le sensazioni e le considerazioni dell'estensore dell'articolo presente sulla pagina Facebook della Stella Azzurra lo ripropongo integralmente:
Calano le ombre sul campo "A", al termine di una intensa giornata illuminata dalle tante giocate dei ragazzi delle squadre del I Memorial Antonelli.
Il torneo organizzato in ricordo di "Papi", per noi della stella figura molto importante, ha visto la partecipazione festosa, chiassosa e colorata di sette squadre oltre la Stella. Ringraziamo di cuore i ragazzi, ma ancor più le famiglie e gli istruttori di tutti i ragazzi per aver partecipato, sobbarcandosi in molti casi trasferte lunghe e stancanti. (fortunatamente) come sempre accade, le pile dei ragazzi si ricaricano subito, basta un canestro ed un pallone che subito scatta la partitella al campetto fuori prima della partita "importante". Colori diversi che si mischiano in serrati uno-contro-uno, senza arbitro perché tanto non serve, perché non ci sarà da discutere su nulla tranne su chi abbia la prima palla per iniziare. Lo spirito giusto di ragazzi che crescono a pane e basket senza manie di protagonismo. Abbiamo ancora negli occhi (ed un video che gira su internet) i ragazzi di Firenze (futuri vincitori del torneo) che improvvisano una ola sulle tribune, e che fanno tifo per gli "avversari". Per chi non vive il Minibasket potrebbe sembrare fantascienza, invece è una solida realtà! La corazzata Firenze (Laurenziana), osso durissimo per tutti, ha giocato una intensa finale con Perugia (BA). Diamo merito ai ragazzi di Perugia, che c'hanno messo il cuore pur di "...dare un bacione a Firenze" ed alzare il trofeo. Complimenti quindi ai ragazzi toscani, ma applausi a scena aperta per l'impresa quasi riuscita dei perugini, che hanno animato la gara con giocate da livello superiore. Non vorremmo commettere l'errore di scrivere questo articolo snocciolando una fredda classifica, mortificando i ragazzi che si sono piazzati meno bene dei primi. Quindi andando in ordine sparso, pescando dal nostro libro dei ricordi i ragazzi di Ponte di Nona, autentica rivelazione del torneo. Con molti giocatori sotto età (torneo aperto agli 03), canestro dopo canestro sono riusciti a scalare una montagna, giocando sempre al massimo, dando parecchio filo da torcere a tutti. Non a caso il coach è stato premiato come miglior istruttore (premio in ricordo di Tonino Costanzo, storico giocatore della Stella ed allenatore benemerito). Altra squadra interessante Pescara ( Basket), che zitta zitta, stava per fare il colpaccio. Squadra organizzata, che alle individualità preferisce una solidità di gruppo.
Passiamo a Velletri (Virtus), che supera la Stella in finale, giocando una partita essenziale, senza troppi fronzoli, come le altre del resto. Qualche individualità che spicca e giocatori fisicamente più pronti (certamente degli stellini). Aprilia (Basket) (ed il proprio istruttore) da applausi, soprattutto per l'impegno preso e mantenuto. Si presentano a ranghi ridotti e vanno sotto subito. Tuttavia osservandoli vedi comunque negli occhi l'entusiasmo e la felicità (spontanea e candida) di esserci e giocare su un campo che deve essere sembrato enorme. Ricordiamo uno di loro che ci ferma per chiedere dove finisca (il campo), riferendosi all'area di panchina enorme che separa il campo dalla panchina. Li rivediamo più tardi tuffarsi su ogni pallone, facendo sudare la canotta di tutti gli avversari.
Anagni (Fortitudo) avrebbe potuto ambire ad un piazzamento migliore, ma un destino beffardo ha rovinato i piani di questi ragazzi. Siamo alla prima partita, e dopo una gara di rincorsa contro la Stella, l'inseguimento si corona con un pesantissimo +1 ad una manciata di secondi dalla fine. Sembra fatta, la difesa di Anagni non molla e con estrema difficoltà (all'ultimo secondo), la palla viene scaricata su un giocatore stellino, che la lascia andare giusto un attimo prima della sirena, depositandola nella retina. Perdere non è piacevole, e così fa anche più male, ma siamo convinti che giocare situazioni come questa sia molto meglio di tante vittorie "facili". Siamo sicuri che il coach di questi ragazzi molto capaci, saprà spiegare loro come sia importate fare tesoro di questa esperienza! Quanto a noi della Stella, luci ed ombre. Luce sfavillante della prima gara vinta all'ultimo secondo, ma ombre con qualche caduta di tensione nelle partite successive. Il gruppo era composto da 03 e 04 con diverse capacità ed abilità. Fortunatamente per noi (anche perché padroni di casa), l'importante era segnare un punto per il fun! Crediamo di esserci riusciti, sia per l'allegria che comunque ha accompagnato tutto il torneo, ma anche e soprattutto per lo spirito con cui i "nostri" hanno sempre avuto anche quando il risultato sportivo non era positivo. Il progetto del Minibasket della Stella "Stella Kids", va avanti a gonfie vele e restando in tema di stelle punta sempre a Nord. Il divertimento, la crescita come gruppo sia in campo che fuori dal campo (un grazie enorme a tutto lo staff allargato), ed il successo che appuntamenti come questo ci restituiscono, ci fanno capire che siamo sulla strada (lunga)... ma giusta!
Passiamo all' ALL STAR GAME, gustoso intermezzo del programma, con i migliori due giocatori di tutte le squadre impegnati finalmente in qualcosa di diverso della solita gara di tiro. Parola d'ordine, fare ciò che i rispettivi allenatori vietano in allenamento e/o partita. Un occasione irripetibile per tutti che in qualcun altro fa strabuzzare gli occhi per l'incredulità (senza che però fosse necessario ripeterlo due volte). Si sono viste alcune giocate interessanti, ma non era quello l'importante, quanto regalare un momento "da campetto libero" ai ragazzi, dando luce su alcune individualità interessanti. Un antipasto per il futuro di questi ragazzi che sarà sicuramente pieno di soddisfazioni. Siamo alle premiazioni, che per qualcuno significa portarsi a casa un uovo gigantesco di cioccolata (sorpresa nella sorpresa)! Credeteci se vi raccontiamo l'estrema esplosione di gioia che la solita coppa non avuto, visto la prelibata occasione di mangiarsi questo dolce trofeo. Le premiazioni ai protagonisti non possono non farci correre la mente a Tommaso e Tonino, e siamo contenti che la famiglia di "Papi", ed il più caro amico di Tonino, siano stati presenti. A loro un abbraccio caloroso per il ricordo che ci accompagnerà sempre.
Di seguito le foto:
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